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YELLOWSTONE NATIONAL PARK

di Riccardo Celani

“Anche se gli animali di Yellowstone sembrano addomesticati sono ancora selvaggi. Nutrire gli animali non è consentito in alcun modo, e tutti i visitatori devono tenersi a 100 metri di distanza da lupi e orsi, e a 25 metri da altri animali.”

Storia e cultura

La storia umana della regione Yellowstone risale a più di 11.000 anni. Da allora fino ad un passato molto recente, molti gruppi di nativi americani hanno usato il parco come loro casa, terreni di caccia e vie di trasporto. Questi usi tradizionali del territorio, oggi parco nazionale, continuarono fino a poco più di 200 anni fa, quando le prime persone di discendenza europea hanno scoperto questo meraviglioso ambiente naturale. Nel 1872 un paese che non aveva ancora visto il suo primo centenario, ha stabilito che Yellowstone diventasse il primo parco nazionale del mondo. Un nuovo concetto è nato e con esso un nuovo modo per le persone di preservare e proteggere il meglio di quello che la natura ha creato, per il beneficio e il godimento delle generazioni. Questa è la ragione principale per la quale il parco è stato istituito nel 1872 come primo parco nazionale, un’idea dell’America che si diffuse in tutto il mondo. Una selvaggia montagna, casa per gli orsi grizzly, lupi e mandrie di bisonti e alci, il parco è il cuore di uno degli ultimi, quasi intatti, ecosistemi naturali in una zona temperata della Terra.Nativi americani in abiti tradizionali.

Il più grande parco nazionale del mondo


Yellowstone è il più grande parco nazionale del mondo ed è aperto tutto l’anno. Yellowstone è un tesoro che ispira timore reverenziale nei viaggiatori provenienti da tutto il mondo. Sebbene l’Islanda e la Nuova Zelanda siano note per i loro geyser, in nessuna parte del mondo ce ne sono tanti attivi come a Yellowstone. Il Parco Nazionale di Yellowstone ha la più alta concentrazione di grandi e piccoli mammiferi nei 50 Stati, tra cui il bisonte americano, alci, grizzly ed orsi neri, coyote, lupi, pecore bighorn, cervi, muli, scoiattoli e marmotte. Le specie di uccelli includono il falco pescatore, i pellicani, i cigni trombetta e il bluebird occidentale. Inoltre, Yellowstone è la patria di 11 specie di pesci, cinque specie di rettili e quattro specie di anfibi. Il parco vanta una incredibile varietà di tipi di vegetazione, da quelle desertiche a quelle tipiche dei prati e dei boschi. Da non dimenticare i fiori dai colori mozzafiato. E’ possibile esplorare Yellowstone dal ciglio delle strade principali che attraversano questo vasto territorio o scoprendo i 1.600 chilometri di sentieri che attraversano il parco. Il Parco Nazionale di Yellowstone (Yellowstone National Park) si trova negli Stati Uniti e più precisamente nell’estremo settore nord-occidentale dello stato del Wyoming e sconfina, per un piccolo tratto, negli stati del Montana e dell’Idaho, occupando un’ampia zona delle Montagne Rocciose.
Il parco si estende per 8.980 km² su una serie di altipiani che hanno un’altitudine media di 2.400 metri s.l.m. La zona è attraversata da diversi corsi d’acqua, il più lungo dei quali è il fiume Yellowstone, da cui il parco prende il nome, che lo attraversa totalmente da sud a nord per poi gettarsi nel lago omonimo, gettandosi successivamente in un profondo canyon e creando due magnifiche cascate. Il nucleo centrale dell’ecosistema di Yellowstone è uno dei più grandi ecosistemi intatti della zona temperata rimasto sulla Terra. Yellowstone è il più antico parco nazionale del mondo (è stato fondato nel 1872) e dal 1978 è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco.

La più grande collezione al mondo di Geyser

E’ un paese delle meraviglie. Old Faithful e la maggior parte dei geyser del mondo sono conservati qui. Yellowstone National Park è la patria di circa 10.000 tipologie termiche, più di 500 delle quali sono geyser.Infatti, Yellowstone contiene la maggior parte dei geyser al mondo. All’interno delle località termiche di Yellowstone si può vedere il prodotto di milioni di anni di geologia al lavoro. Gran parte di Yellowstone si trova all’interno di un’antica caldera vulcanica (il cratere di un vulcano esploso) con una formidabile eruzione avvenuta 600.000 anni fa. Per i successivi centinaia di migliaia di anni la lava è fluita lentamente e ha riempito la maggior parte della caldera. Anche ora, in alcuni luoghi, la roccia quasi fusa si trova a non più di 2-5 chilometri sotto la superficie. Il calore rende nota l’attività vulcanica, con la presenza del riscaldamento delle acque sotterranee e la creazione delle tipologie termiche che caratterizzano l’area del parco. I quattro tipi di base di tipologie termiche presenti nel parco sono: geyser, sorgenti termali, fumarole e pozze di fango. Molti di questi sono concentrati nei principali bacini dei geyser di Yellowstone: Upper, Midway, Bassa, Norris, West Thumb, Shoshone e Heart Lake. I Geysers are hot springs that erupt periodically. Geyser sono sorgenti di acqua calda che eruttano periodicamente. Le eruzioni sono il risultato di acqua surriscaldata sotterranea che rimane intrappolata in canali che portano alla superficie. Le temperature più calde sono in fondo a questi canali (più vicino alla roccia calda che riscalda l’acqua), ma l’acqua profonda non può vaporizzare a causa del peso dell’acqua sovrastante. Invece, il vapore viene inviato verso l’alto in bolle, raccogliendosi in spazi ristretti del canale fino a quando questi non si intasano, cosa che porta a un punto in cui le bolle confinate riescono a sollevare l’acqua sovrastante, costringendo il geyser a traboccare. Ciò causa la pressione che porta a una ebollizione violenta e improvvisamente produce un volume enorme di vapore, che spinge con violenza l’acqua surriscaldata fuori dalla bocca. This is an eruption. Si tratta di una eruzione. Man mano che l’eruzione continua, il calore e la pressione diminuiscono gradualmente e l’eruzione si ferma quando il serbatoio dell’acqua è esaurito o il vapore si esaurisce.I due tipi di geyser sono il geyser fontana (che spara acqua in varie direzioni formando di una specie di piscina) e il geyser cono (che spara acqua in un getto abbastanza stretto, che prende la forma di un cono).

Oltre un milione di visitatori nel 2013

Ci sono stati 744.056 visitatori a Yellowstone nel mese di giugno per un totale di 1.016.651 per i primi sei mesi del 2013. I biglietti d’entrata costano:

$ 25 – privato, veicolo non commerciale

$ 20 – moto o motoslitta (inverno)

$ 12 – Visitatori 16 anni per entrare a piedi, in bici, sci, ecc

* Questa tariffe offrono al visitatore un permesso di ingresso di 7 giorni per Yellowstone e il Grand Teton National Parks.

E’ di $ 50 il “Park Pass” annuale, che prevede l’ingresso per un singolo veicolo non commerciale privato a Yellowstone e al Grand Teton National Parks. I $ 10 “Interagency Senior Pass” (62 anni e più) è un biglietto speciale a vita, a disposizione di cittadini americani o residenti permanenti.

Yellowstone ha 5 ingressi al parco:North Entrance – Gardiner, MT, the North Entrance is the only park entrance open to wheeled vehicles all year.

Ingresso Nord – Gardiner, MT, l’Ingresso Nord: è l’unico ingresso del parco aperto ai veicoli tutto l’anno. La US Highway 212 est di Cooke City è comunque chiusa ai veicoli da novembre ad aprile. The Mammoth to Norris road è aperta a veicoli a ruote dal 20 aprile al 4 novembre e per i veicoli con gomme da neve dal 17 dicembre al 12 marzo. Il più vicino servizio di linea aerea è Bozeman, MT.

Ingresso Ovest – West Yellowstone, MT: l’ingresso è aperto a veicoli a ruote dal 20 aprile al 4 novembre e per i veicoli con gomme da neve dal 17 novembre al 12 marzo. Il più vicino servizio di linea aerea è West Yellowstone, MT, Bozeman, MT, Idaho Falls, ID, e Salt Lake City, UT.

Ingresso Nordest – Porta d’argento e Cooke City, MT: è aperto tutto l’anno per i veicoli a motore a Cooke City attraverso l’ingresso Nord. Le date di apertura per le strade est di Cooke City variano di anno in anno, a seconda delle condizioni climatiche. La strada principale di Beartooth è aperta da fine maggio / inizio giugno a metà ottobre e dipende dalle condizioni atmosferiche. Il più vicino servizio di linea aerea è Billings, MT.

IngressiSouth & East Entrances – Aperti ai veicoli dall’ 11 maggio al 4 novembre, e per i veicoli con gomme da neve dal 17 novembre al 12 marzo. Il più vicino servizio di linea aerea è Jackson, WY e Cody, WY all’ingresso Est.

Per decidere dove soggiornare, è importante sapere quanto tempo si ha a disposizione e ciò che si vuole vedere. Per fare un esempio, se avete intenzione di visitare il Parco Nazionale di Yellowstone solo un paio di giorni e conoscere alcune delle principali attrazioni, West Yellowstone sarebbe una buona base. Da lì, parte un breve tragitto in auto per i bacini dei geyser Old Faithful, e il Grand Canyon dello Yellowstone. Se si vuole avere l’esperienza più approfondita del parco Old Faithful sarebbe una buona scelta. Per visualizzare la maggior parte della fauna selvatica, si consiglia l’ingresso nord-est e un breve viaggio per la valle Lamar.

Il momento migliore per visitare il parco dipende dai vari interessi. Ecco un sommario: la primavera propone una ricca fauna selvatica, cascate fragorose e tempo molto variabile anche con nevicate. In estate tutte le visite sono possibili, luglio è il mese più gettonato. L’inverno è un momento di tranquillità. Negli anni passati è stato il momento più “economico” per visitare la maggior parte del parco. Ora è più limitato a meno che non ci si possa permettere un tour in motoslitta o un tour guidato. L’Ingresso Nord è il più attivo a causa della facilità di accesso. Con 5 ingressi e oltre 2 milioni di ettari è molto importante pianificare il viaggio in anticipo a Yellowstone e … attenzione alle merende … gli orsi Yoghi e Bubu vi attendono!

CHICAGO

di Riccardo Celani

“My Kind of Town”

 


 

 

Chicago: una città da scoprire

 

Nel 1916 Il Poeta Carl Sandburg descrisse Chicago come la “Città dalle grandi spalle” e la città è ancora orgogliosa di questo soprannome. Con i suoi musei di fama mondiale e le attrazioni culturali che convivono con le sue fiorenti imprese commerciali e industriali, Chicago è una città forgiata dall’energia e la forza dei suoi cittadini. Vi sono così tante esperienze da fare e sono così numerosi i luoghi da visitare, che diventa difficile in poco tempo catturare la complessità di una città che Frank Sinatra ha immortalato in una delle sue più famose e indimenticabili canzoni, ancor oggi viva nella memoria: “My Kind of Town”.

Chicago è stata la mia “prima” città Americana che ho visitato. Sono arrivato con uno dei voli diretti da Milano dell’American Airlines e subito mi sono innamorato dei suoi grattacieli, dei suoi locali di musica Jazz, dello shopping senza fine proposto nella Michigan Avenue, del suo fiume che passa come un serpente d’acqua attraverso i grattacieli, delle sue tante attrazioni, dei musei e dei centri culturali, del fantastico lungolago ed dei suoi originali hotel. Dopo quella prima volta sono sempre tornato con grande piacere a Chicago, una città che non finisce mai di stupire e che sempre ti propone qualcosa di nuovo. Tante sono le sue attrazioni, proviamo a proporne alcune tra le più interessanti e visitate.

 

John G. Shedd Aquarium

 


 

 

Con più di 2 milioni di visitatori ogni anno, il “John G.Shedd Aquarium” è l’attrazione culturale più visitata di Chicago. Ed è facile capire perché: è possibile vagare attraverso più di 80 diversi habitat e conoscere circa 1.500 specie diverse.

Il recenteAbbott Oceanario” offre una vista spettacolare e ravvicinata delle balene beluga, dei delfini del Pacifico, delle lontre marine dell’Alaska e dei leoni marini della California, mentre i 340.687 del Mar dei Caraibi con il “reef”, offre una visione a 360 gradi della vita marina nelle acque tropicali.

 

 

Art Institute of Chicago

 


 

 

 

 

Numerosissimi i tesori d’arte da visitare presso l’Art Institute of Chicago. Questo magnifico edificio in stile Beaux-Arts, con due leoni di pietra a guardia della sua entrata che si affaccia su Michigan Avenue, è sede di opere d’arte che abbracciano 5.000 anni di storia umana, provenienti da tutto il mondo.

LaModern Wing”, che ha aperto nel 2009, ospita l’arte contemporanea, la pittura europea e la scultura moderna in un ambiente mozzafiato.

 

 

 

Adler Planetarium

 

 

 

L’Adler Planetarium, che si affaccia sul lago Michigan, è in una posizione panoramica invidiabile su tutta la città di Chicago. La più famosa attrazione è il Galaxy Wall – con la più spettacolare e completa vista della nostra Via Lattea. Una visione avvincente adatta ad intrepidi esploratori, che ci incoraggia a rompere i legami di terra per rivolgersi all’infinità della galassia.

    

The Field Museum

 

Ogni viaggio a Chicago dovrebbe includere un appuntamento con Sue, il più grande, meglio conservato e completo al mondo, Tyrannosaurus rex. Al di là della vasta roccia e collezioni di fossili, i visitatori possono viaggiare attraverso quattro miliardi di anni di vita sulla Terra. Nella mostra permanente “Evolving Planet” è possibile ammirare una collezione unica di pietre preziose, dai loro esordi grezzi alle trasformazioni in gioielli scintillanti.

 

Skydeck Chicago

L’edificio più alto dell’emisfero occidentale è famoso per le sue vedute strabilianti di Chicago, di larga parte del territorio e del lago Michigan. Situato in cima alla Torre Willis (ex Sears Tower), Skydeck Chicago attira quasi 1,3 milioni di visitatori ogni anno nella piattaforma di osservazione situata al 103 ° piano, che sorge 412,4 metri sopra il livello della strada: il John Hancock Observatory, che è aperto fino alle 11:00 tutti i giorni. Per arrivare all’osservatorio si utilizzano gli ascensori più veloci del Nord America, che arrivano al 94 ° piano in soli 40 secondi. Nelle giornate limpide, è possibile avvistare molti dei simboli di Chicago e di scrutare l’orizzonte verso il Michigan, Wisconsin, Indiana e Illinois. Per i più coraggiosi, che non soffrono di vertigini, è possibile uscire sul cornicione, un balcone protetto da vetri, per cogliere una vista di indescrivibile bellezza.

Museo della Scienza e dell’Industria

 


 

Il più grande centro scientifico nell’emisfero occidentale, il Museo della Scienza e dell’Industria, è stato il primo museo in Nord America ad offrire ai visitatori la possibilità di toccare e interagire con le esposizioni. Questa tradizione continua ancora oggi con mostre che incoraggiano le persone a diventare protagoniste: si può sincronizzare il proprio cuore al battito di un cuore gigante, aprire un ponte levatoio sul fiume Chicago dove passa un modello di treno, e mettere in pratica le tue mosse sul campo da basket con l’aiuto di un istruttore virtuale.

 

 

 

Millennium Park


E’ uno dei posti più innovativi di Chicago da visitare, il Millennium Park è rapidamente diventato una destinazione da visitare assolutamente per i turisti e i cittadini di Chicago. Con centinaia di concerti gratuiti e spettacoli offerti durante tutto l’anno presso l’originale Jay Pritzker Pavilion, un’immensa scultura conosciuta affettuosamente come “The Bean” (il fagiolo), e 2,2 ettari giardino da esplorare, il Millennium Park è all’altezza del motto latino che contraddistingue Chicago: Urbs in Horto – Città in un giardino.

 

Magnificent Mile


 

Su Michigan Avenue, a partire dal fiume Chicago e verso nord per 1 miglio (1,6 Km) a Oak street, si trova un quartiere di architettura, shopping, ristoranti e attività che ha pochi rivali al mondo. Il Magnificent Mile è una mecca per lo shopping a livello internazionale dedicata ai turisti, agli uomini d’affari e ai cittadini di Chicago.

 

Navy Pier


Il Navy Pier comprende più di 20 ettari del lungolago di Chicago. Navy Pier è davvero una città nella città. Con negozi, ristoranti, parchi e giardini, musei, palchi e attrazioni, questo punto di riferimento di Chicago attira milioni di persone ogni anno. Fuochi d’artificio illuminano la skyline di Chicago due volte alla settimana, durante i mesi estivi, e i 45,7 metri della ruota panoramica che opera tutto l’anno, tempo permettendo. Non c’è da meravigliarsi che il Navy Pier è spesso considerato uno dei migliori luoghi da visitare di Chicago.

WASHINGTON D.C.

di Riccardo Celani

“La capitale delle capitali”

 


 

 

Il Ricordo

 

Mi è capitato nella vita di vivere a Washington D.C. e lavorare per il Governo degli Stati Uniti. Ricordo che quando mi affacciavo dalla finestra del mio ufficio potevo vedere la Casa Bianca. Era sempre un’emozione ammirare quel bell’edificio bianco dove risiede il Presidente e dal quale, nel bene o nel male, si governa il mondo.

 

Mi sono sentito molto vicino a questa città, internazionale e multirazziale, piena di imponenti monumenti, di marmorei edifici pubblici, di grandiosi musei, con una vita culturale, sociale e politica incredibile, senza dimenticare i vivaci ristoranti e locali notturni per studenti.

 

Ma la cosa che più mi commuoveva era quando passeggiavo lungo il Vietnam Memorial e scorrevo i nomi dei caduti. Non sono in ordine alfabetico, ma vanno dal primo all’ultimo caduto in ordine di data. Soffermandomi su un nome o sull’altro mi chiedevo chi era quel soldato e come era stato in vita; ma quel muro di marmo nero non dava risposte, solo che quella guerra e tutte le guerre, giuste o sbagliate, alla fine creano tanto dolore e tante giovani vite perdute.

 

Ricordavo anche il giuramento, che io stesso avevo fatto, stringendo con la mano sinistra il lembo della bandiera a stelle e strisce e posando la mano destra sulla Bibbia. Pensavo che molti di loro, adesso su quel muro, non avevano esitato a dare la vita per quello stesso giuramento, credendo nel proprio paese, giusto o sbagliato che fosse.

 


 

 

Washington D.C., una città al centro del mondo

 

Questa città al centro della Costa Atlantica è il fulcro della vita politica americana e internazionale. Non solo molte delle istituzioni più importanti del paese hanno il proprio quartier generale a Washington, ma questi luoghi costituiscono una specie di pantheon degli eroi più venerati d’America: George Washington, Benjamin Franklin, Thomas Jefferson ed Abramo Lincoln. La città costituisce il District of Columbia ed è la capitale federale degli Stati Uniti d’America. Si estende lungo riva sinistra del fiume Potomac. La popolazione che vive a Washington è eterogenea e la maggioranza è di colore. Molte persone che lavorano a Washington vivono nel Maryland e in Virginia. Una grande quantità di queste persone, quasi 400.000 lavorano per il Governo degli Stati Uniti, si pensi solo alle decine di migliaia di militari che lavorano al Pentagono (anche se esso gravita solo su Washington, ma si trova appena fuori città, in Virginia), Molte altre persone sono impiegate in organizzazioni internazionali, enti governativi nazionali (FBI per esempio) ambasciate e naturalmente nei servizi di ristorazione e in generale turistici. Molti milioni di turisti visitano Washington ogni anno e fortissima è la componente congressuale. Il periodo migliore per visitare la città è la primavera e l’autunno mentre la caldissima estate e il freddissimo inverno non facilitano le visite.

 

 

Georgetown e dintorni

 

Partiamo nel nostro viaggio dall’esterno del District of Columbia. Georgtown, a pochi chilometri da Washington, è stata fondata nel 1789 e più recentemente i ricchi e i potenti hanno rinnovato le affascinanti case di stile georgiano creando un affascinante quartiere residenziale, ma anche ricco di vita, di divertimenti e attività culturali. Questo anche grazie all’intensa attività culturale concentrata nell’università cattolica omonima, tenuta dai Gesuiti che conta più di 10000 studenti. A pochi chilometri da Alexandria, pittoresca cittadina coloniale, si trova Mount Vernon, dove e possibile visitare, la tomba e la casa di George Washington.

 


 

Nel cuore di Washington D.C.

 

Washington, D.C. è una delle più belle città d’America. Sviluppatasi seguendo uno schema a forma di ruota, si presenta come una piacevole città dai palazzi monumentali, dalle ampie strade e dai parchi ricolmi di ciliegi. I percorsi turistici si concentrano attorno al Mall, un lungo parco erboso fiancheggiato da alberi, che si estende dalla Capitol Hill (la collina del Campidoglio) fino al Lincoln Memorial. La grande cupola del Campidoglio, sede del Congresso, della Corte Suprema e della Biblioteca del Congresso (la più grande biblioteca che esista al mondo) domina la città dall’alto della collina. Negli Archivi Nazionali si possono ammirare gli originali della Dichiarazione d’Indipendenza, la Costituzione degli Stati Uniti e la Dichiarazione dei Diritti.

 


 

La Smithsonian Institution ospita 21 tra musei, gallerie e biblioteche, in un complesso che contiene più di 78 milioni di manufatti. Otto di questi musei e gallerie si trovano lungo il Mall. L’attrazione più importante di Washington è probabilmente il National Air and Space Museum, con 23 gallerie che illustrano la storia del volo. Nel museo sono riuniti tutti i più celebri aeromobili che hanno fatto la storia dell’aviazione e la conquista dello spazio: il Kitty Flawk Flyer, l’aereo dei fratelli Wright, lo Spirit of St. Louis di Lindbergh, che nel 1927, attraversò solo e senza scalo l’Atlantico, la prima capsula spaziale pilotata da un americano (John Glenn nel 1962) e il modulo di comando dell’Apollo 11 che trasportò, nel 1969, il primo equipaggio sulla Luna.

 

 


 

Sempre parte dello Smithsonian sono la National Gallery of Art, il National Museum of American History e il Museum of Natural History. All’estremità opposta del Mall, un’enorme scultura rappresenta Abramo Lincoln seduto. Sulle pareti incisi le due storiche prolusioni che Lincoln pronunciò in occasione del famoso discorso di Gettysburg e della sua seconda elezione. Lincoln rivolge il suo sguardo pensoso in direzione del Monumento al Vietnam che ricorda, con un lungo muro di marmo nero, i 58.022 nomi dei soldati caduti o dispersi. A monte, sulla riva del fiume Potomac, il John F. Kennedy Center for the Performing Arts comprende sei teatri che propongono spettacoli d’arte drammatica, danza, musica e cinema. Nelle vicinanze, 600 ciliegi giapponesi fiancheggiano il bacino formato dalle maree ed il Jefferson Memorial.

La Casa Bianca è stata la residenza di tutti i presidenti degli Stati Uniti a partire dal 1800. L’edificio di 132 stanze, in stile neoclassico è del 1792 ed è stato dipinto di bianco dopo l’incendio del 1814. Nelle vicinanze si trova il Washington Monument, la costruzione in muratura più grande del mondo, che si eleva a 170 metri di altezza dal centro del Mall. Dalle otto finestre in cima al monumento si ha un fantastica vista dell’intera città e degli stati vicini.

 

Il Cimitero di Arlington (che si trova nelle vicinanze di Washington, ma in Virginia) è il più importante cimitero militare degli USA. Vi sono sepolti più di 200.000 soldati, senza distinzione di razza o di religione. Vi riposano anche alcuni presidenti degli USA. Al centro, un blocco di marmo racchiude i militi ignoti di tutte le guerre. Ai piedi della collina le semplici tombe di J.F. Kennedy e del fratello Robert.

 


 

La Storia della Città, tra Nord e Sud e…Massoneria

 

Una prima curiosità su Washington D.C.. Secondo alcuni studiosi la pianta della città e alcune date storiche di fondazioni degli edifici, sono stati fortemente influenzati dai simbolismi e dai “linguaggi” massonici. Il Generale Washington era un potente massone così come 50 firmatari della Costituzione degli Stati Uniti. Ancor oggi la loggia massonica di rito scozzese di Washington è la più potente del paese e del mondo.

Il 9 luglio
1790, il Congresso approvò una legge che approvava la creazione di un capitale nazionale sul fiume Potomac, il luogo esatto è stato scelto dal presidente
George Washington. Costituita da una porzione di terreno donato dagli Stati del Maryland e della Virginia, la forma iniziale del distretto federale era un quadrato di 16 km su ogni lato, per un totale di 260 km2.

Il 9 settembre 1791, i tre commissari incaricati di provvedere alla costruzione della capitale, scelsero il nome in onore del presidente Washington. Il Congresso tenne la sua prima sessione a Washington il 17 novembre
1800. Due insediamenti preesistenti sono stati inclusi nel territorio: il Porto di Georgetown, nel Maryland e la città di Alexandria, in Virginia. Washington è stata poi edificata sulla riva nord del Potomac.

Tra il 24 e il 25 Agosto 1814, in un raid conosciuto come “incendio di Washington”, le forze britanniche invasero la capitale durante la guerra del 1812. Il Campidoglio, la sede del Tesoro e la Casa Bianca furono bruciati durante l’attacco. In quella occasione la dimora del presidente divenne la “casa bianca”, perche fu prontamente imbiancata con calce per restituirle un poco di dignità. La maggior parte degli edifici governativi vennero rapidamente rimessi a nuovo, tuttavia, il Campidoglio non fu riparato e completato fino al 1868.

Lo scoppio della guerra civile americana nel 1861 portò alla notevole crescita della popolazione per via dell’espansione del governo federale e un grande afflusso di schiavi liberati. Il presidente Abramo Lincoln firmò il Compensated Emancipation Act nel 1862, con cui si concluse la schiavitù nel Distretto di Columbia e liberò circa 3.100 schiavi, nove mesi prima della proclamazione di emancipazione.

L’aumento della spesa federale, a seguito di promulgazione del New Deal nel 1930, portò alla costruzione di nuovi edifici pubblici, memoriali e musei. Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale incrementò ulteriormente l’attività del governo, aggiungendo nuovi dipendenti federali nella capitale.

Durante gli attentati dell’11 settembre 2001, alcuni terroristi dirottarono il volo American Airlines 77 e fecero volutamente schiantare l’aereo sul Pentagono nella vicina Arlington, Virginia. Il volo United Airlines 93, che si ritiene essere destinato a Washington, DC, si schiantò in Pennsylvania. Dal 2001 la maggior parte degli edifici pubblici della capitale sono chiusi ai visitatori.